La teoria dei domini coerenti
Come abbiamo visto in una recente newsletter, l’articolo pubblicato da Benveniste e la sua équipe nel 1988 fece sensazione, soprattutto per il fatto che “l’ Omeopatia trova un supporto scientifico”, come titolò il settimanale Newsweek in quel periodo. Ma nessuno, incluso Benveniste, in quei mesi pose particolare attenzione alla delicatissima questione di come un tale effetto “memoria” poteva essere prodotto.
L’articolo stesso offriva soltanto l’indizio che “L’acqua potrebbe agire come uno stampo per le molecole (degli anticorpi), per esempio grazie a una rete infinita di ponti-idrogeno, oppure grazie a campi elettrici e magnetici”. In realtà l’idea che le molecole di acqua, collegate da legami a idrogeno che durano soltanto circa 10 secondi prima di rompersi e riformarsi, potessero in qualche modo aggregarsi in durevoli imitazioni di anticorpi, sembrava assurda…
… Ma il salto di qualità, a livello concettuale, per capire meglio certi strani comportamenti dell’acqua (tra cui, appunto la famosa “memoria”) avvenne probabilmente lo stesso anno dell’articolo di Benveniste, nel 1988, con il lavoro dei due fisici teorici Emilio del Giudice e Giuliano Preparata, in cui venne esposta una rivoluzionaria teoria (della coerenza elettrodinamica quantistica o dei “domini coerenti”) che getta una nuova luce sulla comprensione della molecola dell’acqua. Nel 1992 i fisici Del Giudice e Preparata dell’università Statale di Milano, fornirono a Benveniste la base fisico teorica per spiegare quanto il medico francese andava osservando nei suoi esperimenti che comunque testardamente continuava.
Si trattava della teoria dei “domini coerenti” o teoria della “coerenza elettrodinamica quantistica”…
Infatti con un tale enunciato la fisica quantistica offre un rilevante contributo, tuttora sconosciuto ai più, verso una visione unitaria della realtà (il famoso “Tutto è Uno” degli antichi). Una delle basi olistiche più significative e strutturate, che ci permette di comprendere come vi sia una profondissima interrelazione tra ogni elemento fisico (campo-particella) che costituisce la realtà.
FONTE: Armando Gariboldi La natura profonda dell’acqua Xenia ed.
Edenwell si è basato sull’equilibrio tra tecnologia ed etica per la realizzazione del sistema VITA che grazie a materiali sostenibili ed a un trattamento olistico dell’elemento acqua riesce nei tre passaggi, a riportarla nel “ dominio di coerenza “ e ritrovare l’equilibrio della sua struttura molecolare, come all’origine, risultando un’acqua pura e vitale.